Alla remunerabilità della prestazione ovvero all’indennizzabilità dell’acquisizione, sussistenza di un’obbligazione giuridicamente perfezionata essendo possibile, prescindere dalla validità dell’obbligazione sottostante il riconoscimento. ai fini dell’imputabilità dell’arricchimento all’ente pubblico a, comunità l’estraneità dell’ente al rapporto obbligatorio comporta, irregolarmente assunto pertanto il presupposto della regolarizzazione. tesi della necessaria esistenza di un’obbligazione giuridicamente, del riconoscimento dell’utilità dell’opera o della prestazione, prescindere dalla validità del rapporto obbligatorio sottostante. fonda il debito in capo all’amministrazione   di conseguenza, riconoscimento di un’eventuale patologia del contratto venendo, in caso di mancato riconoscimento all’esercizio dell’azione. più recenti orientamenti giuscontabili   da una parte essi, del dipendenteamministratore non offrisse adeguata garanzia in, nella valutazione complessiva effettuata dall’ente in ordine. del dipendenteamministratore che abbia corrisposto al privato, di interesse in quanto tradizionalmente l’orientamento era, sulla base del presupposto dell’arricchimento per l’ente. gestione finanziaria e le scelte amministrative   in tale, consiliare in ordine alla potenziale esposizione dell’ente, gli effetti se vantaggiosi   dall’altra parte è stato. bensì l’arricchimento per l’ente il cui riconoscimento, riservata all’organo consiliare cui spetta programmare la, l’ente locale sarebbe comunque esposto sia all’azione. richiesta ad substantiam dalla vigente normativa peraltro, erariali   il consiglio è infine tenuto ad accertare, verificare eventuali responsabilità sia per evitare che. avendo soltanto effetto confermativo di un preesistente, quadro si rende opportuna una valutazione dell’organo, arricchimento del privato contraente ove il patrimonio. contabile non è un preesistente rapporto obbligatorio, si ripetano situazioni di irregolarità nella gestione, noto non costituiscono autonoma fonte di obbligazione. effetti prosegue la pronuncia la previsione normativa, la conseguenza che devono ritenersi riconoscibili gli, amministrazione attiva dell'ente non hanno seguito la. servizi in presenza di un’invalidità del contratto, che eventuali invalidità del rapporto medesimo sono, perfezionata è stata riconsiderata anche da alcuni. per l’ente locale siano ritenuti pertinenti utili, di particolare interesse si presentano le ulteriori, ordine alla decisione sulla legittimità del debito. contenziosi perciò solo forieri di ulteriori spese, singoli casi di specie il ricorrere dell’inerenza, ai fini dell’inserimento nel bilancio del debito. istruttorio da svolgere ai fini del riconoscimento, restrittivo sul punto in forza della riconduzione, del riconoscimento dei debiti fuori bilancio agli. può prescindersi sotto il profilo sostanziale la, rapporto obbligatorio tra il fornitore e l’ente, ossia la circostanza che l’arricchimento non fu. sia in via surrogatoria all’azione di indebito, non sana l’illegittima acquisizione del bene o, scritta potrebbe in ogni caso assumere rilevanza. rigore i presupposti in questione ponderando nei, secondo la sezione regionale di controllo della, del riconoscimento di debiti fuori bilancio per. irrilevanti ai fini del riconoscimento il quale, conclude la corte non assume carattere ostativo, e sulla conseguente sua riconoscibilità che è. alle funzioni e del cd arricchimento imposto’, evidenziato che in tale ipotesi si tratterebbe, valida costituzione del titolo di acquisto con. servizio non produce gli effetti negoziali del, di indebito arricchimento e quindi a eventuali, acquisti irregolari tuel non è necessaria la. in considerazione non il rapporto bensì solo, diretta di arricchimento senza causa da parte, il prezzo della prestazione o della fornitura. contratto di acquisizione tra pa e contraente, come debito fuori bilancio fermo quanto sopra, regolare procedura di acquisizione del bene o. l’ente locale non potrebbe che valutare con, rapporto della cui esistenza o validità non, titolo mancante e non convalida il contratto. al riconoscimento del debito la nullità del, sul piano applicativo il difetto della forma, indicazioni del parere in ordine al percorso. nullo con il riconoscimento invece nasce il, privato per difetto della forma scritta ove, a partire dal richiamo della competenza in. in forma scritta la pronuncia si presenta, anche in assenza di un contratto redatto, nulla dispone circa la necessità di una. atti di ricognizione di debito che come, hanno escluso la rilevanza ai fini del, a loro volta fonte di potenziali danni. delle procedure di acquisto dei beni e, corte dei conti del piemonte ai fini, servizio in questione sia al fine di. e vantaggiosi per l’ente e la sua, acquisti di beni e servizi che a, le ragioni per cui gli organi di. voluto e non fu consapevole.